MARE FUORI: dal 17 novembre la seconda stagione in onda su Rai 2

RAI FICTION

presenta

MARE FUORI

SECONDA STAGIONE

regia di

MILENA COCOZZA e IVAN SILVESTRINI

con

CAROLINA CRESCENTINI, CARMINE RECANO,

VALENTINA ROMANI, NICOLAS MAUPAS, MASSIMILIANO CAIAZZO,

VINCENZO FERRERA, ANTONIO DE MATTEO, ANNA AMMIRATI

da un’idea di CRISTIANA FARINA, scritta con MAURIZIO CAREDDU

Una coproduzione RAI FICTION – PICOMEDIA

Prodotta da ROBERTO SESSA

Serie in 6 serate

In onda in prima serata su Rai 2

 da mercoledì 17 novembre  alle 21.25   

CAST ARTISTICO

PAOLA VINCICAROLINA CRESCENTINI  
MASSIMO VALENTICARMINE RECANO  
NADITZAVALENTINA ROMANI  
FILIPPO FERRARINICOLAS MAUPAS  
CARMINE DI SALVOMASSIMILIANO CAIAZZO  
PINO O’ PAZZOAR TEM  
EDOARDO CONTEMATTEO PAOLILLO  
TOTÒANTONIO OREFICE  
TANO O’ PIRUCCHIONICOLÒ GALASSO  
GIANNI CARDIOTRAPDOMENICO CUOMO  
VIOLASERENA DE FERRARI  
GEMMA DORIA  SERENA CODATO
SILVIACLOTILDE ESPOSITO  
TERESALUDOVICA COSCIONE  
LIZANNA AMMIRATI  
BEPPEVINCENZO FERRERA  
LINOANTONIO DE MATTEO  
TALIVAN FRANEK


CAST TECNICO

REGIAMILENA COCOZZA IVAN SILVESTRINI  
DA UN’IDEA ORIGINALE DICRISTIANA FARINA
SOGGETTO DI SERIE e DI PUNTATECRISTIANA FARINA MAURIZIO CAREDDU
SCENEGGIATURA  MAURIZIO CAREDDU CRISTIANA FARINA LUCA MONESI  
HEAD WRITERMAURIZIO CAREDDU CRISTIANA FARINA  
DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIAFRANCESCA AMITRANO
SCENOGRAFIAANTONIO FARINA
COSTUMIDANIELA SALERNITANO
MONTAGGİOFEDERICO MARIA MANESCHI BRUNELLA PERROTTA  
MUSICHE ORIGINALISTEFANO LENTINI  
CASTINGMARITA D’ELIA (u.i.c.d.)   
AIUTO REGIA  ALESSANDRA GORI
SUONO IN PRESA DIRETTABRANDO MOSCA MARCO DE CAROLIS
ORGANİZZATORE GENERALEGAETANO DANIELE
PRODUTTORE ASSOCIATOFRANCESCO PINTO
PRODUTTORI RAIALESSANDRO CARBONE PAOLA PANNICELLI  
PRODOTTO DAROBERTO SESSA  
UNA COPRODUZIONERAI FICTION –  PICOMEDIA  
DISTRIBUTORE INTERNAZIONALE  BETA FILM

SINOSSI DI SERIE

L’Istituto di detenzione minorile è un’interruzione di tempo e spazio per i ragazzi che nel pieno della loro giovinezza si sono rivelati pericolosi per la società in cui vivono.  Qui dentro, nel vuoto provocato dallo sradicamento dal loro ambiente familiare e sociale hanno modo di capire chi sono stati, chi sono e chi vorranno essere. Il primo passo da fare per compiere questo percorso è conoscere la famiglia da cui provengono e capire quella verso la quale tendono. Nella seconda stagione di Mare Fuori ogni detenuto si trova di fronte, come uno specchio, la propria famiglia, e verrà chiamato a compiere una scelta. Seguirne le orme o rinnegarle?

Troveremo nuovi personaggi che faranno il loro ingresso nell’IPM, come Kubra, una ragazza di origini nigeriane colpevole di matricidio. O Sasà, un ragazzino arrestato per violenza carnale, un reato che è convinto di non aver compiuto.

Le nuove puntate vedono ancora una volta protagonisti i ragazzi rinchiusi nell’istituto, ma è fuori da queste mura che si indaga per cercare i veri responsabili dei crimini compiuti dai nostri giovani detenuti, perché quando un minorenne sbaglia ci sono sempre degli adulti colpevoli.

Maurizio Careddu, Cristiana Farina

I PERSONAGGI

I detenuti dell’Istituto Penitenziario Minorile:

I  RAGAZZI

Filippo Ferrari (Nicolas Maupas) è un ragazzo della Milano bene con un futuro promettente da musicista. Commette un tragico errore e causa la morte di un suo amico. In carcere però costruirà un’amicizia profonda con Carmine e scoprirà l’amore con la zingara Naditza.

Carmine Di Salvo (Massimiliano Caiazzo) è un adolescente appartenente a una nota famiglia camorrista, ma Carmine per sé sogna un futuro onesto e per questo viene chiamato ‘o Piecuro. Per difendere la sua ragazza da uno stupro compie un gesto estremo che lo condanna alla prigione. Nell’IPM si prenderà cura dì Filippo e scoprirà dì essere padre, ma la vendetta della Camorra nei suoi confronti sarà implacabile.

Edoardo Conte (Matteo Paolillo), condannato per spaccio, è un ragazzo bello e pieno di vita. Ha una passione per le donne e nonostante la sua giovane età già aspetta un figlio. All’interno dell’IPM è il numero due dopo Ciro e dopo la sua morte ne prende il posto. Nonostante abbia un figlio in arrivo si innamora della bella Teresa, una studentessa volontaria nel carcere.

Pino ‘o Pazzo (Ar Tem) è figlio unico di ragazza madre. È un cane sciolto e non appartiene a nessuna organizzazione criminale. Ha difficoltà a rispettare le regole, buone o cattive che siano. Aveva un solo grande amico: il suo cane Tyson. Ciro però, ritenendolo un traditore, gli uccide il cane spingendo il fragile ragazzo al suicidio. Solo l’arrivo di Filippo lo salva dal peggio.

Gianni Cardiotrap (Domenico Cuomo) è un adolescente dall’aria innocente. Ispira fiducia e allegria. Ama la musica e sogna di diventare un cantante. È finito in prigione perché ha conosciuto la violenza dentro le mura domestiche. Nell’IPM incomincia a provare dei sentimenti per Gemma, anche lei vittima di abusi da parte di un fidanzato geloso.

Tano ‘o Pirucchio (Nicolò Galasso) è il soldato fedele di Ciro. Non parla molto ma gli piace eseguire gli ordini. Soprattutto se si tratta di punire qualcuno. Dopo la morte del giovane boss decide di vendicarlo a qualsiasi costo scontrandosi con Edoardo diventato il numero uno nell’IPM.

Totò (Antonio Orefice), un adolescente chiacchierone e gregario. Sta sempre dalla parte del più forte. Sconvolto anche lui dalla morte di Ciro, tenta però di tenere unito il piccolo clan in carcere e di guadagnarsi il rispetto dei suoi compagni.

Milos (Antonio D’Aquino), uno zingaro sinti che si barcamena all’interno dell’IPM, procurando a chi comanda quello che gli serve. Orfano anche lui del comando di Ciro, si dimostra fedele a Edoardo ma la sua vera preoccupazione è nascondere una relazione che potrebbe minacciare la sua posizione.

 I NUOVI RAGAZZI

Sasà o’ deja vù (Filippo Soave) è un ragazzo di sedici anni, timido, impacciato, introverso, con una madre ingombrante e un reato sulle spalle molto pesante.

Mimmo (Alessandro Orrei) è un giovane e ambizioso di circa 17 anni. Viene da una famiglia umile, distante dal sistema ma vuole scalare il più in fretta possibile le gerarchie del clan nel quale è entrato, anche a costo di tradirlo. 

LE RAGAZZE

Naditza (Valentina Romani) è una zingara stanziale a Napoli che preferisce la prigione alla sua famiglia. Arrestata più volte per furto e truffa è una habitué dell’Istituto Minorile di Napoli. Ha un carattere solare e sfacciato. Sarà Filippo farla innamorare come mai prima facendole scoprire il suo talento per il pianoforte. I ragazzi, contro ogni logica, sognano un futuro insieme

Viola (Serena De Ferrari) è una ragazza del nord che ha commesso un delitto tanto feroce quanto immotivato. È manipolatoria e ama esercitare il potere sulle persone, sia uomini che donne. La sua vittima preferita nel carcere è Gemma e per lei architetta un piano diabolico.

Silvia (Clotilde Esposito) è un’adolescente che ha fatto della seduzione la sua arte. Quello che più le piace è piacere, ma è questo a metterla spesso nei guai. Lega molto con Naditza e con lei cerca dì frenare le angherie dì Viola sulle altre ragazze.

Gemma (Serena Codato) è una ragazza di Rimini vittima di violenza. Il problema per lei è capire di non aver bisogno di un carnefice per sentirsi viva. L’amicizia e i sentimenti sinceri dì Cardiotrap forse l’aiuteranno a uscire dall’ombra nera in cui si è avvolta.

Vesna, Lierka (Marika Lenzi, Naomi Piscopo) sono due zingare stanziali come Naditza ma è l’unica cosa che hanno in comune con lei, perché a differenza di Naditza sono fedeli alla loro cultura.

LE NUOVE RAGAZZE

Kubra (Kyshan Clare Wilson), è una giovane ragazza di origini africane cresciuta in Italia in un quartiere periferico di Roma. Ha un fisico scolpito e androgino e un carattere fiero e ribelle che la portano a scontrarsi facilmente con i ragazzi e il personale dell’IPM.

Rosa Riccio (Maria Esposito), circa 15 anni, è la sorella di Ciro che entra nell’IPM con il preciso scopo di uccidere Carmine per vendicare la morte di suo fratello.

GLI ADULTI

Paola Vinci (Carolina Crescentini) è la direttrice dell’IPM. È di Ancona e non conosce la realtà di Napoli. Ha un passato difficile che le ha lasciato un segno evidente: cammina solo con l’aiuto di un bastone. Nell’IPM scopre un nuovo modo di essere donna e madre.

Massimo Esposito (Carmine Recano) è il comandante di polizia penitenziaria. Un uomo di grandi principi ma capace di ragionare oltre le regole. Con i ragazzi ha un approccio fermo ma empatico. Riesce sempre a capire chi ha davanti e in Carmine rivede parte della sua storia. Salvarlo dalla stretta della Camorra è la sua missione.

 Beppe (Vincenzo Ferrera) è un educatore dell’IPM. Tutti i ragazzi secondo lui hanno diritto a una seconda possibilità e poss

ono essere ancora recuperati. Per questo è sempre pronto a lanciare il cuore oltre l’ostacolo e a volte ne paga le conseguenze. Il passato però busserà alla sua porta e a quella dell’IPM presentando un conto che non aveva ancora chiuso.

Liz (Anna Ammirati) è un’agente penitenziaria che pur sforzandosi di avere un approccio equo con tutti i ragazzi non riesce a non avere le sue preferenze. Ma gli errori si pagano sempre e le scelte non posso non esserne condizionate. Liz dovrà capire il confine di queste scelte.

Lino (Antonio De Matteo) è un agente penitenziario spesso vittima delle richieste lecite e “non” dei detenuti su cui dovrebbe vegliare. La bella madre di un detenuto cercherà di convincerlo ad avere un occhio di riguardo verso suo figlio, ma i fantasmi del passato tornano a tormentarlo.

Gennaro (Agostino Chiummariello) è l’agente con più anni di servizio alle spalle. Ha un approccio pratico e paterno con ciascun ragazzo.

Luisa (Enrica Pintore) è la mamma di Sasà ed è disposta a tutto pur di proteggere suo figlio in carcere, anche iniziare una storia d’amore con Lino che però si rivelerà una mossa sbagliata.

Latifah (Liliana Mele), madre di Kubra, nigeriana, è arrivata in Italia con un viaggio che è durato nove mesi in cui la donna ha attraversato prima il deserto e poi il mare subendo violenze di ogni tipo. Il rapporto con la figlia è molto duro e conflittuale.

SINOSSI EPISODI

EPISODIO 1 – LA FAMIGLIA CHE VERRÀ

Carmine è sospeso tra la vita e la morte, ma Nina non si arrende, convinta che per avere un futuro bisogna crearselo. Massimo schiacciato dal senso di colpa decide di lasciare il suo posto di comandante e Paola si ritrova sola a fronteggiare i ragazzi dopo la morte di Ciro, uno di loro in particolare chiede vendetta. Paola vuole trasferire Filippo Ferrari in modo da evitare tragiche conseguenze. A compromettere il fragile equilibrio ritorna una vecchia conoscenza: Pino ‘o Pazzo.

EPISODIO 2 – NELLA GIOIA E NEL DOLORE

Sasà, un ragazzo della Napoli bene entra in istituto per un reato che non viene rivelato. Diventa un nuovo bersaglio. Naditza sta per uscire e Filippo convince i suoi ad ospitarla a Milano. ‘O Chiattillo, però, è nel mirino di Pirucchio che vuole vendicare Ciro. Carmine esce dal coma e Nina gli annuncia il giorno delle loro nozze. I due si sposano sotto protezione. Filippo è il suo testimone. I Di Salvo non sono invitati. Il matrimonio è finito quando il destino presenta il conto e la vendetta si compie.

EPISODIO 3 – IO NON SONO COME VOI

Carmine è distrutto, è convinto che ad uccidere Nina siano stati i Valletta. Massimo e Paola provano a stargli vicino. Naditza esce e, a insaputa dei suoi genitori, viene data in affidamento alla famiglia di Filippo, in attesa che lui venga trasferito a Milano. Cardiotrap si avvicina sempre più a Gemma. Lino viene adescato dalla ricca e affascinante mamma di Sasà, il ragazzino della Napoli bene. Nell’IPM entra Kubra, sua madre è africana e lei un’italiana di prima generazione.

EPISODIO 4 – AMARE CHI FA MALE

Il magistrato predispone per Carmine il rientro in istituto, ma il ragazzo non vuole che sua figlia sia una Di Salvo e la affida alla madre di Nina. La sua famiglia è in guerra con i Ricci. Per Filippo arriva il trasferimento a Milano dove lo attende Nad. Per salutarlo, Beppe organizza un concerto dove Cardio canta i pezzi scritti con Gemma. Pino è attratto da Kubra, ma la ragazza è ostile con tutti. Carmine si mette in pericolo e Filippo rifiuta il trasferimento a Milano tradendo l’accordo con Nad. 

EPISODIO 5 – IL PASSATO CHE RITORNA

Scopriamo che Beppe in passato ha avuto una relazione con una ragazza di colore, Latifah. Kubra lo riconduce a quei giorni. Nad si sente rifiutata da Filippo. Cardiotrap riceve una buona notizia: il padre gli ha organizzato il suo primo concerto. Massimo riprende il suo posto di comandante per stare vicino a Carmine e scoprire chi ha ucciso Nina. Pino suggerisce che i killer potrebbero aver seguito Filippo per scoprire dove fosse Carmine. Massimo controlla le telecamere fuori dall’IPM.

EPISODIO 6 – LA MAMMA è SEMPRE LA MAMMA

Paola riesce a farsi assegnare l’affidamento della piccola Futura. Edo e i suoi scoprono che Sasà è dentro per stupro e non gli danno pace. Luisa per proteggere il figlio circuisce Lino. Kubra per proteggere Silvia finisce in isolamento e Beppe riesce a strapparle confidenze sconvolgenti. La rabbia di Edoardo cresce perché Teresa è sparita. Nad a Milano riceve una visita molto sgradita.

Le indagini di Massimo portano ad una conclusione che mai avrebbe voluto conoscere.

EPISODIO 7 – IL PESO DELLE SCELTE

Massimo, dopo aver scoperto che l’assassino di Nina è nell’IPM decide di fare di testa sua e mette i presunti colpevoli in isolamento per cercare di scoprire la verità. Carmine sospetta qualcosa ed è sempre più agitato mentre Filippo ha altri pensieri: Naditza è tornata in istituto ed è molto arrabbiata con lui, riuscirà a riconquistarla? Intanto Beppe scopre una importante verità sul suo passato.

EPISODIO 8 – LE FORME DELL’AMORE

Massimo continua la sua indagine e scopre chi è il colpevole dell’omicidio di Nina ma nel frattempo deve fronteggiare una improvvisa crisi familiare. Carmine e Filippo cercano di capire chi possa essere il colpevole mentre tra Filippo e Nad sembra tornare il sereno ma un’avventata azione di Pino rimette tutto in discussione. Tra Kubra e Pino, intanto, prove di avvicinamento. Per Cardiotrap arriva un concerto importante per merito del padre, ma scoprirà di non potersi fidare di lui.

EPISODIO 9  – RIVELAZIONI

Carmine capisce chi è il colpevole dell’omicidio e si procura un’arma per ucciderlo mentre il ricordo di Nina lo tormenta. Filippo tenta di chiarire con Naditza. Edoardo esce in permesso per il battesimo di suo figlio, ma prima va a trovare Teresa che vede in compagnia di un altro ragazzo. Sasà si ritrova a riflettere sul suo reato mentre Lino gli è vicino. Viola continua il suo tentativo di far riavvicinare Gemma al suo vecchio fidanzato.

EPISODIO 10 – NIENTE E’ MAI COME SEMBRA

Carmine escogita un piano con l’aiuto di Pino per far uscire Pirucchio dall’isolamento. Filippo intuisce quello che sta accadendo e ripudia Carmine come amico per scuoterlo dai suoi propositi di vendetta. Gemma legge la lettera che Fabio le ha inviato e combatte con il sentimento che prova per lui.  Filippo e Naditza sono sempre più lontani perché la ragazza ha accettato di sposare un suo cugino. Entra in IPM Mimmo, amico di Edoardo che ha il compito di farlo scappare.

EPISODIO 11 – LA COLPEVOLEZZA DELL’INNOCENZA

Carmine, faccia a faccia con Pirucchio, ha una crisi di coscienza e non riesce ad ucciderlo. Nel mentre Massimo scopre che il vero colpevole non è lui. Filippo e Carmine decidono di fuggire servendosi del piano organizzato per Edoardo ma non sanno che dietro il piano c’è Wanda Di Salvo che vuole uccidere Edoardo. Ora sono in pericolo di vita.

EPISODIO 12 – IL PUNTO DI ROTTURA

Filippo e Carmine, dopo essere scampati all’esecuzione destinata ad Edoardo, corrono a fermare il matrimonio di Naditza. Rosa, la sorella di Ciro, entra in carcere e rivela a Edoardo che Mimmo è un infame che ha tradito. La ragazza minaccia Carmine che nel frattempo è rientrato in IPM. Cardiotrap, saputo che Gemma ha visto Fabio, corre dal ragazzo deciso a troncare quel rapporto una volta per tutte. Tra Kubra e Pino suonano sempre più forte le campane dell’amore. 

NOTE DI REGIA

Da sempre credo che l’adolescenza, con l’esasperazione delle sue espressioni, sia un momento bellissimo e delicato da raccontare. Il momento in cui si è molte cose in potenziale e si lotta per trovare una forma più definita. Mare Fuori è uno tuffo profondo in questo magma che ribolle, nei sentimenti sempre contrastanti dei suoi protagonisti, ed è stata una grande sfida confrontarsi con una materia così viva e controversa, e che mi sta molto a cuore.

Da parte mia ho cercato di restituirne i tormenti, lasciando agli attori più spazio espressivo possibile. Provando, attraverso i loro occhi, a raccontare la perdita di senso, il dubbio tra cosa si pensa sia giusto fare e la spinta verso il male, che con la sua fascinazione attrae e seduce.

Quello che ho cercato di fare, è stato mettermi dalla loro parte, sentire e vedere con i loro occhi, e con un cast così brillante e partecipe emotivamente alle storie da raccontare, è stato edificante e coinvolgente. Abbiamo lavorato per restituire la verità delle emozioni prima di tutto, e cercato di adattare la materia al grande sfondo di una città poliedrica e contraddittoria come  Napoli, dove allo stesso tempo le cose sono molto più facili ed incredibilmente più crudeli e difficili. Quindi prima di tutto i ragazzi, dando all’ascolto, alle prove, al dialogo, un peso notevole nella lavorazione, poi gli attori che interpretano gli adulti con cui questi ragazzi si confrontano, trovando per ciascuno uno spazio espressivo che era già potenziale nella scrittura dei ruoli. E poi l’Istituto Penale, un ambiente costrittivo, ma solare ed immerso nella città, da cui arrivano echi e suggestioni. Sostanzialmente credo che questa serie abbia le caratteristiche per arrivare al cuore delle persone, degli adulti così come dei ragazzi, ed io ho fatto di tutto per trattare questa ricchissima materia con onestà, lasciando sempre un messaggio educativo contro la violenza, contro i fallimenti e le scelte suicide, contro gli errori che consapevolmente o meno, gli uomini e le donne commettono ad ogni età e che hanno ricaschi spesso pesantissimi, anche sugli altri.

Questa è una storia di debolezze, di sbagli, di scontri, ma è anche una storia di riti di passaggio e di grandi e folli amori, di grande amicizia, e se tra le sbarre c sta ‘o mar for, che è speranza e bellezza e rinascita, si può pensare al futuro con fiducia e ottimismo.

Milena Cocozza

Quando vidi Mare Fuori per la prima volta mi appassionai molto a quegli educatori che il male provano ad estirparlo dal cuore di chi sembra esservi destinato. Questa lotta, spesso contro i mulini a vento, é il cuore di questa stagione. Il bene esiste, ma é un bene imperfetto, pieno di fragilità e nonostante ciò ce la mette tutta. Perché finché c’è qualcuno che ci prova c’è speranza. Non sempre il bene trionfa, e questo é un aspetto molto vero e crudele della serie, ma il bene può fare breccia, e cambiare un’anima.

Girare questa serie é stata una sfida, calarmi in una realtà già collaudata e complessa, cercare di portarvi qualcosa di mio e farla crescere era una bella responsabilità. Se ce l’ho fatta é stato grazie ad una produzione sempre in ascolto, ad una troupe che ho visto spendersi come non mai per trasformare la mia visione in immagini, e un cast meraviglioso, pieno di talento e generosità, che si é fidato di me senza esitazione alcuna, ognuno desideroso di splendere e far splendere i suoi compagni d’avventura. Abbiamo girato scene di tutti i tipi, da delicati momenti intimi con tre cineprese a intricati piani sequenza in cui con una sola macchina rischiavamo il tutto per tutto coreografando come una danza miriadi di elementi. Ho cercato, come faccio sempre, di responsabilizzare il cast, chiedendo loro di contribuire con idee e soluzioni che tenessero sempre in vita i loro personaggi, in modo da dare alla già ricchissima sceneggiatura ulteriore tridimensionalità. Il risultato non sta a me giudicarlo, ma mi ha reso orgoglioso vedere queste attrici e questi attori superarsi davanti ai miei occhi. Sono certo che ognuno di noi porterà questa storia nel cuore per sempre, e mi auguro possa accadere lo stesso a chi la vedrà. 

Ivan Silvestrini 

LA COLONNA SONORA

La travolgente colonna sonora della seconda stagione di Mare Fuori è firmata ancora una volta da Stefano Lentini e vede proseguire la preziosa collaborazione con Raiz, nella canzone Amore che fa male, e con Matteo Paolillo, autore di Sangue Nero, con le voci di due giovani attori e protagonisti della Serie: Cardiotrap (Domenico Cuomo) e Gemma (Serena Codato). Grazie alla collaborazione de “L’Orchestra del Cinema” e dei prestigiosi Forum Studios di Roma, Stefano Lentini ha diretto, anche per questa seconda stagione, una grande produzione musicale sviluppando l’inedita fusione tra musica sacra e Pop. Il grande successo ottenuto lo scorso anno dalla soundtrack della serie Tv è confermato dai numeri collezionati sulle piattaforme digitali: oltre 4 milioni di views su Youtube e più di 2,5 milioni streaming su Spotify, conquistando per settimane la playlist “Viral 50 Italia”.

(Colonna sonora prodotta e distribuita da RAICOM)

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