Lunedì 20 maggio 2019 ore 18.30
Piccolo Eliseo
Via Nazionale, 183 – 00184 Roma
Roberto De Simone
L’oca d’oro
Commedia dell’arte e mistero in due parti
illustrazione di Gennaro Vallifuoco
Con l’autore intervengono
Alessandro Pagliara e Mauro Bersani
Letture Isa Danieli
L’oca d’oro, una vera e propria summa del teatro secondo De Simone
Tutto ha inizio con un prete, un medico e alcuni commedianti al capezzale del loro capocomico moribondo. Frasi di circostanza, un po’ di impazienza per l’agonia troppo lunga. Poi, proprio quando il polso sembra fermarsi, il moribondo riesce faticosamente a parlare. Rimprovera gli attori, li dispone in modo che non lo «impallino», gli spiega che quando lui dice «non piangete!» loro devono piangere più forte, fa ingrandire il suo nome al centro del manifesto che annuncia la sua morte come fosse una locandina, e infine muore davvero invocando, con le ultime parole, l’applauso.
Con questa scena spassosa, parodia dell’Attore di ogni tempo, inizia L’oca d’oro, una vera e propria summa del teatro secondo De Simone. Dalla commedia dell’arte a Molière, da Shakespeare a Goethe, da Pirandello a Brecht, da Scarpetta a Totò, le scene comiche che si susseguono sono invenzioni che evocano una tradizione colta e popolare, lingue e dialetti diversi, canzoni e madrigali riscritti con la consueta e affascinante filologia creativa di De Simone.
Il testamento di un teatro che non è più, ma che rivive ancora una volta in tutto il suo splendore.
Einaudi editore
Roberto De Simone (Napoli 1933) è scrittore, musicista, compositore, regista teatrale. È stato direttore artistico del Teatro San Carlo di Napoli e del Conservatorio di musica San Pietro a Majella. Tra i suoi libri pubblicati da Einaudi: La gatta Cenerentola (1977), Il presepe popolare napoletano (1998), La Cantata dei pastori (2000), Cinque voci per Gesualdo (2013), Satyricon a Napoli ’44 (2014), La canzone napolitana (2017). Ha inoltre curato le Fiabe campane (1994) e Il Cunto de li Cunti di Giambattista Basile (2002).
Piccolo Eliseo
Via Nazionale 183 – 00184 Roma
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Prenotazione obbligatoria a cultura@teatroeliseo.com