Quinto appuntamento della rassegna di narrazione e contaminazione Talkin’ Menotti 2019
10 Maggio ore 20:30
KABIR TAVANI
SCHIFO
VINCITORE PREMIO SCINTILLE 2018
Autore: Robert Schneider
Traduzione: Maddalena Longo
Di e con: Kabir Tavani
Light Design: Gianni Staropoli
DURATA: 60’ circa
Un uomo entra in scena da solo e si siede davanti ad uno specchio immaginario; accanto a lui un vaso pieno di rose rosse.
Comincia a parlare.
Dice di chiamarsi Sad, ma forse mente. Dice di essere un disertore iracheno, partito da Basra e arrivato in una sconosciuta cittadina della Germania per studiare la filosofia occidentale.
Oggi vive in uno squallido appartamento con il suo amico egiziano Nabil ed è un immigrato illegale, come ce ne sono tanti.
Ogni sera percorre a piedi dodici chilometri, entra in cinquantotto locali e cerca di vendere le sue cinquanta rose rosse. Lo fa per sopravvivere.
Ama la lingua del paese che lo ospita, ama i suoi artisti e i suoi pensatori. Eppure, tutto quello che della Germania lo aveva affascinato e che aveva studiato in Iraq, qui non gli serve a niente.
La lingua che sente parlare non è quella che ha apprezzato e immaginato: è zoppa, imbestialita. E così pure la società in cui è venuto a vivere è zoppa e imbestialita.
La colpa non può che essere sua e di tutti quegli stranieri, immigrati regolari e irregolari, che come lui ogni giorno infangano e insudiciano questa terra tanto grande. Se lo sente ripetere e ci crede, alla fine.
Ci crede così tanto da dire al suo pubblico come trattare quali come lui, arriva perfino ad urlarglielo. Non può fare altro che mettersi dalla parte degli xenofobi, degli uomini e delle donne occidentali dai capelli chiari e dalle mani bianche che loro malgrado devono tollerare la presenza di Sad e degli altri inutili parassiti, violenti, incivili e buoni a nulla. Lui l’extracomunitario, lo straniero che vende rose ai quarantenni tedeschi, non è degno di sedersi sulle panchine tedesche, non è degno nemmeno di usare i gabinetti pubblici tedeschi.
È Sporco, qualcosa che fa schifo, che insozza e va disprezzato, insultato, lavato via, eliminato, ucciso.
Sad è un vigliacco, assuefatto all’inferiorità di cui si sente costantemente accusato e disposto a tutto per di trovare il suo posto in un mondo che lo emargina, ma nel frattempo continua a sfruttarlo.
Una lancinante e lucida accusa, questo monologo scritto quasi venticinque anni fa dal drammaturgo austriaco Robert Schneider, in cui viene messa sotto i riflettori una società marcia, che invece di accusare se stessa non esita ad attribuire agli altri, a quelli che non le appartengono, agli Stranieri, la colpa della propria profonda sporcizia.
Schifo ci racconta la situazione dell’Uomo solo ed emarginato in un Mondo che gli è tanto natio quanto estraneo, tanto indispensabile quanto avverso.
Un viaggio nella mente colpevole di un uomo innocente.
PRESENTAZIONE COMPAGNIA
Two Little Mice opera in ambito teatrale e cinematografico.
Ha prodotto Io, Pindaro e Lapalisse, vincitore di Giovani Direzioni 2017 e Schifo vincitore di Scintille 2018.
BIGLIETTERIA
PREZZI
- Intero 10 € + 1,50 € prevendita
TEATRO MENOTTI
Via Ciro Menotti 11, Milano – tel. 02 36592544 – biglietteria@tieffeteatro.it
ORARI BIGLIETTERIA
Dal lunedì al sabato dalle ore 15.00 alle ore 19.00
Domenica ore 14.30 | 16.30 solo nei giorni di spettacolo
Acquisti online
con carta di credito su www.teatromenotti.org