Anna Rollando, violista (diplomata al Conservatorio G. Verdi di Milano), concertista classica e pop, ha stilato un manuale semplice e ricco di suggestioni interessanti per chiunque voglia avvicinarsi alla musica classica, scoprendo come essa, anche quando non ce ne rendiamo conto, sia presente in molte forme nel nostro quotidiano.
Una guida “amichevole”, come afferma l’autrice nel libro, e questo è proprio l’effetto che arriva al lettore: la scrittura in prima persona, i continui inviti ad essere curiosi, a navigare in rete per ascoltare quanto da lei descritto, creano partecipazione ed empatia, rendono il mondo della musica classica indiscutibilmente affascinante anche per chi ne è sempre stato lontano.
In poco più di 300 pagine, Applaudire con i piedi analizza in modo semplice e scorrevole molti aspetti della musica classica, partendo da una selezione di brani consigliati per avvicinarsi al genere e concludendo con un piccolo glossario dei termini più comuni della musica cosiddetta colta.
Molto interessante l’excursus storico, in cui la Rollando descrive il ruolo della musica nelle varie culture e nei secoli, dalla sua connessione con la matematica nel pensiero di Pitagora, fino alla differenza tra il Medioevo – in cui l’esecuzione musicale era principalmente riservata alla voce – e il Romanticismo, con la nascita degli strumenti.
Immancabile il riferimento al cinema, in cui la musica classica è estremamente presente, non solo nei grandi capolavori di Visconti, ad esempio, che attinge al repertorio di Verdi in molte opere, tra cui Senso e Il Gattopardo, ma anche in innumerevoli jingles e spot televisivi.
L’autrice esamina con cura molti personaggi del panorama classico, come Farinelli, il principe dei castrati, soffermandosi sulla pratica, un tempo molto comune, dell’asportazione dei testicoli prima della pubertà, al fine di ottenere una voce molto acuta, considerata di gran pregio.
C’è un ampio spazio dedicato alle signore della musica, quelle rimaste nell’ombra di fratelli geniali, come Nannerl Mozart e Fanny Mendelssohn, ma anche quelle diventate celebri nonostante la loro assoluta mancanza di talento, come Florence Foster Jenkins, il peggior soprano della storia – dalla sua vita, nel 2016, è stato tratto il film Florence con Meryl Streep.
L’esperienza della musicista e autrice, che ha suonato in centinaia di performance con numerose ed eterogenee formazioni, da Rondò Veneziano al Teatro dell’Opera di Roma, da Massimo Ranieri a Ennio Morricone, musicista e curatore in numerose produzioni Rai e Mediaset, è messa al servizio del lettore, incuriosito dai tanti e più disparati aneddoti sulle più comuni usanze, a volte bizzarre, di questo attraente e spesso sconosciuto mondo.
ANNA ROLLANDO
APPLAUDIRE CON I PIEDI
Segreti e curiosità della Musica Colta
Grophofeel Edizioni – 322 pp. – 19,00 Euro