Dopo l’annuncio del ritiro dalle scene di Hayao Miyazaki, nel 2013, due membri dello Studio Ghibli, il regista Hiromasa Yonebayashi e il produttore Yoshiaki Nishimura, decidono di creare una nuova realtà che possa proseguire la tradizione dei loro Maestri.
Nel 2015 nasce lo Studio Ponoc: l’idea del nome viene dalla parola serbo-croata che significa “mezzanotte” e rappresenta non solo il carattere sognatore dell’impresa, ma soprattutto l’idea di una nuova alba che si prepara a sorgere.
A giugno, in Italia, arriverà il suo primo lungometraggio animato, Mary e il fiore della Strega.
Firma la regia lo stesso Yonebayashi, già regista, per lo Studio di Miyazaki, di Arrietty – Il mondo segreto sotto il pavimento (2010) e Quando c’era Marnie (2014).
Tratto dal romanzo di Mary Stewart, The Little Broomstick, Mary e il fiore della Strega ci porterà nel magico mondo di una scuola per streghette, insieme alla piccola Mary, destinata ad essere strega solo per una notte.
Un’incantevole miscela di magia e fantasia, con personaggi unici e un’animazione in pieno stile Studio Ghibli.
Il film arriverà nelle sale dal 14 al 20 giugno, distribuito da Lucky Red.
Grande curiosità, dunque, per gli appassionati dell’animazione giapponese e dello Studio Ghibli: quanto, dell’impegnativa eredità di Miyazaki, porterà con sé il nuovo Studio Ponoc?
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